di Mr. Alpha

VITERBO - La moda internazionale piange la scomparsa di Krizia. La stilista italiana è morta due giorni fa nella sua casa di Milano. Nata a Bergamo nel 1925, Mariuccia Mandelli (questo il suo vero nome) per anni ha rappresentato l’Italia nei palcoscenici del grande circo della moda.

Da sempre all’avanguardia inizia la propria carriera come stilista nella città meneghina dove, insieme ad un’amica, installa un piccolo laboratorio di sartoria in un appartamento preso in affitto dal musicista Lelio Luttazzi. Girando valigia alla mano per tutte le più prestigiose boutique milanese iniziò così a vendere le proprie creazioni e a farsi un nome nei salotti più importanti.

Nel 1964 fece la sua prima sfilata a Palazzo Pitti a Firenze, ma ben presto tornò a Milano contribuendo così alla nascita della città lombarda come capitale della moda. Negli anni il suo stile si è evoluto passando dai lavori in bianco e nero fino alle stampe animalesche dedicate a pantere, leopardi e altri felini. Negli anni ’60 la sua vena creativa la portò a strizzare l’occhio alle tendenze della Swinging London lanciando in Italia la moda degli hot pants in risposta alla minigonna di Mary Quant. Tra i suoi meriti, oltre a quelli stilistici, c’è senza dubbio l’aver lanciato alcuni dei più importanti “geni” contemporanei quali Karl Lagerfeld, Giambattista Valli e Alber Elbaz. Negli anni ’80 all’apice del suo successo iniziò a firmare di tutto: occhiali, borse, cravatte da uomo, maioliche e persino uno spumante. Negli anni ’90 il suo nome fu coinvolto nello scandalo di Mani Pulite, ma nel 1998 la Corte d’Appello la assolse con piena formula. Nel 2014 il marchio Krizia fu venduto alla holding cinese Shenzhen Marisfrogl Fashion capitanata dall’imprenditrice Zhu Chong Yun.

''L’incontro con Zhu è stato fondamentale nella scelta di vendere alla Shenzhen - disse Mariuccia dopo aver siglato la cessione - L’intesa che ho avuto con lei è stata determinante per la conclusione dell’affare''.

In questi ultimi tempi nonostante la maison non partecipi più a sfilate e il suo nome non appaia su riviste e blog di settore è in atto un importante piano di rilancio che, oltre a prevedere aperture di store in Cina ed in tutta l’Asia, ha visto l’inaugurazione di una nuova boutique in Via della Spiga a Milano. La risalita è appena iniziata. Ma senza la sua protagonista. Riposa in pace Mariella.